giovedì 3 marzo 2016

TRIPADVISOR - POST DIFFAMATORIO - RISARCIMENTO

Tripadvisor non è mero intermediario ma erogatore di un servizio integrato. Nel caso un utente inserisca un post diffamatorio si può adire l'autorità giudiziaria per ottenere d'urgenza la cancellazione, e, in via ordinaria, il risarcimento del danno.
 
 
Il caso: un noto ristorante di Venezia si è accorto dell'inserimento su Tripadvisor di un post diffamatorio relativo a fatti del tutto inverosimili. Tripadvisor ha rimosso il post a seguito della segnalazione da parte del ristorante. Il post tuttavia è successivamente ricomparso.
Il ristorante è quindi rivolto alla autorità giudiziaria la quale non solo ha concesso in via d'urgenza una ordinanza di cancellazione definitiva del post in questione, ma, incidentalmente, ha anche espresso di essere orientata a concedere un risarcimento in via ordinaria.
L'orientamento espresso è in sostanza il seguente: qualora un gestore di un sito internet non operi come mero intermediario di dati ed informazioni, ma agisca quale erogatore di un servizio integrato, che offre consigli di viaggio e contiene link di prenotazione di strutture turistiche, sul soggetto sussiste, in ragione di quanto stabilito in via generale dall'art. 2043 c.c., l'obbligo, prima ancora di risarcire il danno, di prevenirlo e, quantomeno, di vagliare le recensioni postate dagli utenti ed escludere quelle apertamente diffamatorie, ovvero quelle che non appaiono postate da veri viaggiatori (così Tribunale di Venezia, ordinanza 24.02.2015).
 
 
 
 
Per maggiori informazioni e/o chiarimenti potete contattare lo Studio Legale Casciano-Guerrini tramite uno dei recapiti indicati sul sito: http://www.studiocascianoguerrini.it
AGENTE DI VIAGGI NON VERSA IL PREZZO DEL BIGLIETTO: TRUFFA


L'agente di viaggi che facendosi dare il denaro dal cliente gli prenota un volo e gli consegna copia della prenotazione comprensiva del codice, ma poi omette di versare il prezzo del biglietto rendendo così vana la prenotazione effettuata commette il reato di truffa contrattuale.
Il Tribunale di Genova (II° Sez. Penale - sentenza n. 4196 del 14 settembre 2015) ha così condannato il titolare di una agenzia di viaggi dopo la denuncia di diversi viaggiatori che solo una volta arrivati ai banchi di accettazione dell'aeroporto avevano scoperto di essere stati ingannati.




Per maggiori informazioni e/o chiarimenti potete contattare lo Studio Legale Casciano Guerrini tramite uno dei recapiti indicati nel sito: http://www.studiocascianoguerrini.it